Chi ha assaggiato un mango maturo almeno una volta lo sa: il mango non è solo un frutto, è un’esperienza. Ma se pensi che ne esista uno solo, preparati a cambiare idea. Esistono decine di tipi di mango, ognuno con caratteristiche, profumi, sapori e storie diverse. E sì, alcune varietà sono così straordinarie che vengono considerate tra i frutti più buoni al mondo.

Ma quanti tipi di mango esistono davvero? Quali sono le varietà di mango più comuni, quelle più pregiate, e quali vale davvero la pena cercare (e assaporare almeno una volta nella vita)?

Scopriamolo insieme.

Origine mango: da dove arriva davvero?

Il mango ha radici antiche. Originario dell’Asia meridionale, in particolare dell’India, è un frutto che si coltiva da oltre 4.000 anni. Da lì si è diffuso in tutto il mondo tropicale e subtropicale: America Latina, Africa, Australia… e persino in alcune regioni della Sicilia.

Oggi è uno dei frutti esotici più amati, tanto che ogni anno se ne producono milioni di tonnellate. Eppure, non tutti i tipi di mango sono uguali.

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Tipi di mango: cosa cambia da una varietà all’altra

Parliamo di tipologie di mango, quindi non solo aspetto o dimensione. A cambiare è:

Insomma, dire “mango” non basta. Serve conoscere le varie tipologie di mango per scegliere quello giusto per ogni uso: da mangiare fresco, in un frullato come l’ACE, in un cocktail, in una salsa o come ingrediente speciale in cucina.

Le varietà di mango più famose (e buone)

Quali sono le varie tipologie di mango più famose? Ecco una carrellata.

Mango Kent

Cominciamo con una delle varietà più apprezzate in Europa: il Mango varietà Kent. La sua polpa è dolcissima, quasi priva di fibre, e il nocciolo è piccolo. È perfetto da mangiare a fette, da frullare o anche da congelare. Inoltre, è uno dei manghi più coltivati anche in Sicilia.

Qual è la varietà di mango migliore? Per molti, è proprio il Kent. E il motivo è semplice: consistenza vellutata, dolcezza intensa e nessun retrogusto erbaceo.

Tipologie di mango: Mango Ataulfo (o Honey Mango)

Piccolo, giallo intenso e a forma di fagiolo, l’Ataulfo è chiamato anche “miele” per una ragione: è tra i più dolci in assoluto. Ti chiedi qual è la varietà di mango più dolce? Probabilmente è lui.

Questo tipo di mango viene coltivato soprattutto in Messico, ed è ideale da mangiare da solo o per dessert tropicali.

Mango Tommy Atkins

Forse la varietà di mango più diffusa al mondo. Ha una polpa arancione e una buccia dai colori brillanti: rosso, verde, giallo. Però attenzione: ha una consistenza più fibrosa e un gusto meno dolce. È scelto spesso per la sua resistenza al trasporto, ma non è la scelta top per chi cerca l’eccellenza.

Mango Glenn: equilibrio perfetto tra dolce e acidulo

Il Glenn è un’altra delle varietà di mango nate in Florida che oggi troviamo anche nei mercati italiani. Rispetto ad altri tipi di mango, ha una forma più ovale e compatta, con una buccia sottile e una colorazione che va dal giallo all’arancione con sfumature rosate.

La sua polpa è morbida, poco fibrosa e dal gusto equilibrato: dolce ma con una punta acidula che lo rende particolarmente rinfrescante. È perfetto per arricchire marmellate o confetture ma anche in insalate di frutta, chutney o piatti salati in stile thai. Insomma, una varietà che conquista chi non ama i mango troppo zuccherini.

Mango Osteen: il preferito europeo

Tra i tipi di mango che si stanno diffondendo sempre più in Europa, l’Osteen merita una menzione speciale. Originario della Florida, oggi viene coltivato con successo anche in Spagna e in Sicilia. Si riconosce subito per la sua buccia liscia, che passa dal verde al viola, e per la sua polpa senza fibre, molto succosa e dal sapore dolce con un retrogusto lievemente speziato.

È uno dei mango varietà più apprezzati da chi cerca un frutto da mangiare al naturale o da usare nei frullati, senza doversi preoccupare delle fibre fastidiose. Se ti chiedi qual è la varietà di mango migliore da gustare matura al punto giusto, l’Osteen è sicuramente in lizza.

Come scegliere il mango giusto per i tuoi gusti

Ti piace il mango molto dolce, magari da mangiare a cucchiaiate? Punta su Ataulfo o Kent. Cerchi un tipo di mango più acidulo per usarlo in salse o insalate esotiche? Il Gleen potrebbe sorprenderti. Vuoi provarli tutti e farti la tua idea? Ottima scelta.

Il segreto è uno: non tutti i manghi sono adatti a tutto. Le differenze di polpa e gusto rendono ogni varietà perfetta per un uso specifico. Conoscere i tipi di mango ti aiuta a scegliere meglio.

Mango coltivato in Italia: sì, anche questo esiste

Negli ultimi anni, la Sicilia è diventata una delle regioni più interessanti per la produzione di mango europeo. Grazie al clima favorevole, qui crescono varietà come il Mango Kent, che non ha nulla da invidiare a quelli tropicali. Anzi: molti lo preferiscono perché arriva più fresco e maturo al consumatore.

Se ti stai chiedendo “Qual è la varietà di mango migliore tra quelle locali?”, il Kent coltivato in Sicilia è una scelta vincente.

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Qualche curiosità sui tipi di mango (che forse non sapevi)

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